Cosa vuol dire Trout Area ?
Il Trout Area è una tecnica e stile di pesca molto giovane
rispetto alle altre discipline tradizionali, le regole sono molto semplici e
tutte incentrate sul principio di recare il minor danno possibile al pesce.
1.
Utilizzare
solo esche artificiali rigide con ami singoli e senza ardiglione.
2.
Utilizzare
guadino e/o releaser per slamare il pesce senza toccarlo con le mani e senza
gettarlo in terra, riducendone al minimo la permanenza fuori dall’acqua.
3.
Canna ed
esche utilizzate sono ultralight.
E la gara come si svolge ?
La gara di Trout Area
introduce un concetto innovativo nell'ambito delle competizioni di pesca.
Partiamo dai partecipanti:
Il totale dei partecipanti deve essere maggiore di 12 e multiplo di 3.
·
Maggiore di
12 perché la
parte iniziale della gara viene svolta in 9 turni, quindi è necessario un numero minimo di partecipanti tale
da non renderla troppo ripetitiva.
·
Multiplo di 3
perché
vengono fatti dei gruppi di 3 partecipanti per ogni turno nel quale due si
sfidano ed il terzo fa da giudice, verificando la regolarità della cattura
e segnandola nell’ apposito foglio.
Il numero dei picchetti è uguale
al totale dei partecipanti diviso per tre.
I 9 turni previsti per ogni
partecipante saranno divisi casualmente in 6 turni di pesca e 3 turni da
giudice. Ad ogni partecipante viene consegnata ad inizio gara una cartolina dove è presente il proprio numero identificativo ed il riassunto dei 9 turni con gli spostamenti, turni in pesca e i turni da giudice.
La combinazione tra sfidanti, picchetti, turni in pesca e da giudice viene fatta e stampata in maniera del tutto casuale da un software, l’unica regola impostata è che due partecipanti non si possono sfidare più di una volta.
Punteggio e svolgimento della gara
Alla fine di ogni turno (dei primi 9)
vince chi prende più pesci validi rispetto allo
sfidante di picchetto. Pesci agganciati fuori dalla bocca, slamati prima del
guadinamento o rilasciati senza seguire le regole sulla slamatura verranno
annullati.
Al vincitore del turno vengono assegnati
3 punti, in caso di parità 1 punto ad entrambi.Dopo i primi 9 turni passano ai quarti di finale i concorrenti che hanno raccolto più punti, circa un terzo del totale dei partecipanti. In caso di parità viene effettuata una sfida chiamata “Golden Trout” dove vince il primo, o primi che catturano una trota.
Ai quarti di finale si sfida chi ha raccolto più punti fra i qualificati con chi ne ha meno, il penultimo con il secondo e così via.
Anche durante i quarti ognuno si sfida solo con il suo compagno di picchetto ma senza più punti ma, semplicemente, facendo passare chi prende più pesci fra i due pescatori.
Arrivati in finale il meccanismo cambia e diventa simile alle gare di pesca tradizionali. La classifica finale viene così stilata in base al numero di catture effettuate da ogni finalista, in un classico tutti contro tutti che premia chi prende più trote.
Una volta descritta la gara non resta
altro che provarla di persona, solo dal vivo possono essere apprezzate al
meglio tutte le emozioni che può suscitare una competizione
continua testa testa. Il sorteggio del picchetto ad ogni turno e la sfida
diretta solo con il proprio avversario che occupa la stessa zona rendono la
competizione ad armi pari eliminando qualsiasi vantaggio come quello di essere
più o meno vicini al branco dei
pesci.
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